Outlet, factory store e stock house. Queste tre parole le sentiamo già da qualche anno, in televisione, sulle riviste e nei pannelli pubblicitari, ma di cosa si tratta? Cosa sono questi veri e propri paradisi dove lo shopping diventa, oltre che divertente, anche vantaggioso?
In tutti e tre i casi abbiamo dei punti vendita, alcuni sono negozi mentre altri sono capannoni o magazzini, dove vengono proposti in vendita capi d'abbigliamento e accessori di collezioni precedenti a prezzi decisamente bassi e convenienti per il consumatore.
Il fatto è che le aziende che producono indumenti e accessori la maggior parte delle volte non riescono a vendere tutte le collezioni e, di anno in anno, questi articoli si accumulano e diventano scomodi da conservare nei depositi o nei magazzini che servono invece per la merce nuova.
Gli outlet, così come gli stock house o gli spacci aziendali, servono proprio alle aziende per smaltire le rimanenze, proponendole ad un prezzo inferiore rispetto a quello iniziale, con uno sconto che varia dal 20% al 70% a seconda dei casi e degli articoli in vendita.
Un affare interessante dunque sia per le aziende sia per il consumatore che può concedersi capi firmati da sfoggiare quando lo desidera. L'idea ha avuto molto successo, tanto che sul territorio nazionale troviamo davvero tanti outlet, stock house e spacci aziendali sempre più apprezzati e frequentati.
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